HEX, la maledizione



Autore: Thomas Olde Heuvelt
Copertina: rigida
Pagine: 447
Editore: Tre60
Prezzo: 18,90

Il mio primo horror


Tu conosci bene i romanzi a tema horror? Questo è il mio primo. Nostante debba ammettere di apprezzare il cinema dello stesso genere, fino ad ora non mi ero mai cimentata in questo tipo di lettura. Devo, onestamente, riconoscere di esserne rimasta colpita. Qui di seguito ti propongo la trama per poi approfondire.
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Apparentemente tutto è tranquillo, a Black Spring. Ma sulla cittadina immersa nel verde della valle dell’Hudson aleggia un’inquietante presenza: lo spettro di Katherine van Wyler, la strega di Black Rock. Braccia incatenate, occhi e labbra cuciti, da più di trecento anni si aggira per le strade della città, entra nelle case, mormora litanie incomprensibili e veglia sui bambini addormentati. Ma non solo; gli abitanti di Black Spring sanno fin troppo bene che convivere con Katherine significa rispettare alcune precise regole: mai avvicinarsi troppo, mai parlare di lei con chi viene da fuori e mai, per nessun motivo, uscire dalla città. La punizione per chi trasgredisce è terribile: si viene colti da un impulso suicida violentissimo e incontrollabile. Sottrarsi al potere della strega è il desiderio di tutti. Ma chi l’ha fatto non è vissuto abbastanza a lungo per raccontarlo.
Però adesso qualcuno è esasperato da quel potere. Qualcuno ha deciso di ribellarsi, di affrontare l’antica maledizione. Qualcuno è disposto a sfidare la strega di Black Rock. Anche se ciò significa scatenare una serie di eventi devastanti…
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L'autore, quasi mio coetaneo (anno 1983 se non erro), è riuscito nell'impresa di costruire un romanzo estremamente moderno, cui fa da sfondo e da aiuto ai protagonisti la più recente tecnologia, ma le cui radici affondano nell'America puritana della caccia alle streghe.
Katherine van Wyler, la strega, nonostante l'orrore che risveglia nella nostra immaginazione, occhi e labbra cucite, catene, apparirà sì come un ingrediente fondamentale della storia da un punto di vista gotico e spaventoso ma anche come la vittima che infine, sono sicura, si guadagnerà la vostra simpatia.
Costretta ad uccidere il figlio, condannata a morte per stregoneria, maltrattata, mutilata. Vaga da 350 anni nella cittadina di Black Spring, costantemente vigilata attraverso le telecamere e un'applicazione che ne registrano i continui spostamenti. Quella tra la strega e gli abitanti è una condizione di convivenza piuttosto ben organizzata. Ma come ben sappiamo c'è sempre qualcuno che mina al benessere collettivo. Questo romanzo ti sa trasportare in un clima di ansia e paura con eleganza, nonostante l'umanità sfoci fin troppo facilmente in disumanità senza ritorno. Questa è la parte che intristisce maggiormente.

◾️Il male generava altro male, sempre più grande, e alla fine tutto era riconducibile a Black Spring.◾️


Curiosità

Questo non è in realtà il romanzo originale dell'autore. Ambientato nella terra natìa, l'Olanda, aveva riscosso così tanto successo che, una volta venduti i diritti agli editori del nuovo continente, ha avuto la possibilità di modificarne la trama e, come ci confida nei ringraziamenti, il finale. Nonostante la spiccata influenza olandese sia rimasta a me resta la curiosità di leggere la prima versione. A te no?

Valutazione:  ⭐⭐⭐⭐⭐/5

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